SI CHIUDE COL READING SU GAZA - di Patrizia Siciliani (L' Atravoce del 13.10.2025)


 SANTA SEVERINA- Con il reading su Gaza è calato il sipario sulla terza edizione del riuscitissimo Festival di poesia "a sud di ogni altrove", ideato dalla poetessa Angela Caccia, che ne ha curato la direzione artistica. Non c'era il pubblico delle grandi occasioni nel Salone delle Scuderie del Castello, che ha fatto da impareggiabile scenario all'interessante evento culturale. Gli spettatori presenti hanno avvertito l'impegno profuso dalla promotrice, Caccia, e dalle presentatrici e voci recitanti, Daniela Strangis e Anna Violante, tutt'e tre apparse molto coinvolte emotivamente. Aprendo la serata, Strangis ha ringraziato tutte le associazioni che "con la loro fattiva collaborazione hanno reso possibile questa terza edizione". Invitato dalla presentatrice a porgere il suo saluto, il sindaco Lucio Giordano si è congratulato con la poetessa Caccia, con le presentatrici, che hanno portato un tocco di eleganza, e con gli altri collaboratori. Il sindaco ha esordito con "un grazie ad Angela Caccia, l'ideatrice, e ai tantissimi che hanno contribuito al successo del Festival" per poi evidenziare che il reading si sarebbe tradotto in un ricordo del 7 ottobre e del martirio del popolo palestinese.

Il reading, multimediale, dal titolo "Le chiavi di casa: due popoli e una terra contesa", ha avuto inizio con la prosa tratta da "Breviario per Gaza", un articolo di Federica Stagni. Le altre prose sono state estrapolate da scritti di David Grossman, scrittore e saggista israeliano, "noto anche per il suo forte impegno politico per la pace e il dialogo tra israeliani e palestinesi". I versi sono stati declamati con straordinaria intensità da Susy Savarese, Carmela Laratta, Federica Nanci, Angela Caccia. Il maestro Francesco Pignanelli al piano ha accompagnato il soprano Bianca Sarcone. La loro esibizione è stata applauditissima. Si sono alternati poesie, prose, musiche e filmati.

La poetessa Caccia ha declamato altresì la sua poesia dedicata "Alla Flottiglia", che merita di essere conosciuta oltre i confini regionali. "Non fummo solo sognatori, ma il sogno stesso,/ il nucleo/ nel disordine di aurore compromesse. Saremo/ ricordati/ come chi vestì di lunedì l'abito della festa/ e riconobbe un dilucolo anche ad ovest", la prima strofa.

Il Festival, "intriso di poesia", ha dato lustro a Santa Severina e all'intera Calabria, ospitando rinomati poeti del panorama letterario italiano e coinvolgendo gli studenti del Liceo classico Borrelli.   








(le foto originali su FACEBOOK 
 )

Commenti

Post più popolari