Da L'ALTRAVOCE del 9.9.2025 - Patrizia Siciliani
SANTA SEVERINA - Riuscitissima la prima serata della terza edizione del Festival “Asud di ogni altrove“, ideato dalla poetessa Angela Caccia. Suggestivo, come sempre, lo scenario, coincidente con il Salone delle scuderie del Castello. Il numeroso pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare in apertura una poesia di Angela Caccia, direttrice artistica dell’evento culturale. La nuova presentatrice, Danila Strangis, coadiuvata nelle letture in prosa da Anna Violante, ha introdotto gli interventi del sindaco, Lucio Giordano, e della promotrice Caccia.
Nel suo discorso, il sindaco Giordano ha sottolineato la crescente rilevanza del Festival, che, nato per essere itinerante, ha trovato a Santa Severina il proprio habitat naturale, anche grazie al contributo delle associazioni che lo sostengono. La direttrice Caccia ha, a sua volta, riconosciuto la grande fiducia che Giordano ha riposto nel relativo progetto sin dall’inizio, favorendone la crescita. Ha auspicato, pertanto, che, avendo battezzato ogni edizione, Giordano, sindaco uscente, si senta in dovere di continuare a supportare e potenziare tale crescita con i suoi suggerimenti.
Davanti a una platea attenta e ancora più numerosa rispetto alle precedenti edizioni, i poeti ospiti, Michela Zanarella e Alessandro Agostinelli, hanno declamato alcuni loro testi. Hanno, quindi, risposto alle tre domande incentrate sulla poesia contemporanea e sulla loro produzione artistica. I due poeti hanno sottolineato, in particolare, l’importanza della lingua italiana e, pertanto, della poesia e della scrittura in genere, e come si rivelino un elemento unificante dei territori, nonostante i periodi caratterizzati da diversità geopolitiche. Caccia è intervenuta per evidenziare “un fil rouge” emerso da alcune risposte.
Agostinelli ha ribadito, tra l’altro, che la poesia non ha una funzione pratica per poi argomentare che è imprescindibile una profonda conoscenza della lingua e della tradizione poetica del passato per la produzione di buona poesia. Zanarella ha, invece, posto l’accento sul valore della poesia come percorso di crescita personale. Gli studenti del liceo classico Borrelli, guidati dalle docenti Federica Castagnino e Anna Maria Verzino, hanno letto testi classici, da Archiloco a Saffo, dimostrando una grande conoscenza del greco e la capacità di trasmettere le emozioni dei versi antichi.
Superbi gli stacchi musicali curati dalla cantante Sabrina Zumpano. Hanno letto i loro versi i poeti, Davide Zizza da Crotone e Mario Saccomanno da Cosenza e il talento poetico Antonio Dragone da Mesoraca, che si sono meritati delle targhe con le motivazioni, così come due associazioni che danno lustro al territorio, “Dante Alighieri“, rappresentata dalla presidente Antonella Cosentino, e Frammenti, che, retta dalla presidente Carmen Chiarello, dal 2018, gestisce il Museo civico archeologico di Cirò Marina.
I premiatori: Luigi Barone, Gino Morrone, Saverio Pascale, Bruno Cortese, Federica Castagnino.
Patrizia Siciliani
Commenti
Posta un commento