Da IL CROTONESE DEL 26.9.2025



“Senza alcun dubbio, posso dire che ‘A Sud di ogni Altrove’ di Santa Severina è uno dei festival letterari più straordinari riguardo partecipazione, accoglienza, rispetto della poesia, atmosfere suggestive e coinvolgimento di un’intera comunità. Santa Severina corre così verso il giusto riconoscimento di patrimonio Unesco e si conferma tra i borghi più belli d’Italia: un modello virtuoso da seguire.

Un sentito grazie va a tutti, in particolare al direttore artistico Angela Caccia. Sono davvero felice di aver conosciuto e condiviso l’evento con l’autorevole e brava poetessa e traduttrice Anna Maria Curci”. Con queste parole il poeta Gianpaolo Mastropasqua ha commentato a caldo le immagini del festival pubblicate sui social, unendosi al coro di consensi arrivato subito dopo dalla stessa Anna Maria Curci e da numerosi protagonisti delle edizioni passate: Vincenzo Mastropirro, Claudia Piccinno, Alfredo Panetta, Rita Pacilio e Pasquale Vitagliano.

La serata del 20 settembre si è aperta con il saluto del sindaco Lucio Giordano e i ringraziamenti di Angela Caccia, anima e direttrice artistica della rassegna. Applaudito l’intervento del presidente dell’Associazione dei Borrelliani, che ha annunciato il ritorno della stessa Caccia dalla Toscana dopo il prestigioso secondo posto al 50esimo Premio internazionale Casentino.

Il terzo appuntamento del festival, interamente dedicato alla poesia, è stato guidato dalle domande mirate di Daniela Strangis, affiancata da Anna Violante. Ne è nato un dialogo intenso e raffinato: Curci ha ricordato il suo maestro che distingueva autori “architettonici” da quelli “musicali”, rivelando che la sua prima raccolta ‘Opera incerta’ prende spunto dall’opus incertum romano; Mastropasqua ha posto l’accento sull’elemento musicale come cuore della poesia; Caccia ha evocato Verlaine e lo ‘scotòs’, quella sottile oscurità che rende la parola poetica risonante ed evocativa.

Non solo grandi nomi: a leggere i propri versi anche giovani talenti calabresi come Anna Maria Petrungaro, Giuseppe Gualtieri e Federica Nanci, premiati da rappresentanti delle associazioni culturali locali. Tra queste, il Caffè Letterario, la Pro loco Siberene e il Liceo classico Diodato Borrelli, insieme a realtà sociali di rilievo come la Simeup di Crotone, il Barattolo di Cotronei, l’Auser di Crotone e la Biblioteca dei Folli.

L’atmosfera è stata impreziosita da Raffaele Zumpano al piano, Gustavo Tigano al sax e dalla voce di Sabrina Zumpano. Momento di grande emozione quando Saverio Pascale, presidente della Pro loco Siberene, ha offerto un fascio di fiori ad Anna Maria Curci, sottolineando il valore umano e culturale che il festival lascia anche “nel dopo-festival”, favorendo incontri e amicizie tra poeti e pubblico.

A causa di imprevisti, la lectio magistralis del professor Simone Giorgino (Università di Lecce) prevista per il 4 ottobre è rinviata alla seconda metà di novembre. L’attesa lezione avrà il compito di inaugurare le Giornate in biblioteca, ulteriore segno della vitalità culturale di Santa Severina. Giorno 11 ottobre ci sarà un reading su guerra e pace a chiusura del festival. Con questa edizione, ‘A Sud di ogni Altrove’ conferma di essere non solo un evento letterario di alto profilo, ma un autentico motore di comunità, capace di trasformare un borgo già tra i più belli d’Italia in un laboratorio vivente di poesia e partecipazione

 


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