Da L'ALTRAVOCE del 25.9.2025 - Patrizia Siciliani
Scelti dalla
promotrice Caccia quali co-protagonisti della terza serata, il sopra citato
Mastropasqua, che ha sviluppato una scrittura poetica originalissima, e Anna
Maria Curci, poetessa, critica letteraria e traduttrice, hanno affascinato il
numeroso pubblico presente nel Salone delle Scuderie del Castello. Anche Curci
ha condiviso il pensiero di Mastropasqua sul Festival.
L'incontro
si era aperto con il saluto del sindaco Lucio Giordano e l'intervento del
presidente dell’Associazione dei Borrelliani, Santino Altimari, che aveva messo
in risalto come Caccia fosse appena rientrata dalla Toscana, dove ha ricevuto
lo storico Premio internazionale Casentino per la sua silloge "Di
lentissimo azzurro".
L'incontro
con i poeti è stato incentrato su temi strettamente poetici. Si sono rivelate
mirate ed efficaci le domande di Daniela Strangis, coadiuvata nel ruolo di
presentatrice da Anna Violante. Caccia ha richiamato Verlaine, per il quale lo
scotòs, l’oscurità, appartiene alla poesia e risiede proprio nella musicalità.
Il pubblico ha apprezzato non solo le letture dei poeti ospiti, ma anche dei
talenti regionali, Anna Maria Petrungaro da Cosenza, Giuseppe Gualtieri da
Crotone e Federica Nanci da Catanzaro, premiati con targhe, consegnate da
rappresentanti delle varie associazioni che sostengono il Festival, ossia le
docenti, Sabrina Zumpano per il Caffè Letterario, Antonietta Tigano per la Pro
Loco Siberene, Anna Maria Verzino per il Liceo Classico Diodato Borrelli.
C'è stata
gloria per la Simeup di Crotone (dott.ssa A.M. Sulla), il Barattolo di Cotronei,
guidato dalla presidente Maria Assunta Albi, l’Auser di Crotone (presidente
Luigia Clerici, affiancata dal presidente regionale Bruno Tassone) e la
Biblioteca dei Folli di Crotone, gestita dall’associazione "Il genio della
follia", il cui presidente è il prof. Giuseppe Gangale. I maestri,
Raffaele Zumpano al piano, Gustavo Tigano al sax e Sabrina Zumpano al canto,
hanno contribuito a tenere altissimo il livello artistico-culturale del
Festival.
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