Da IL CROTONESE del 9.9.2025
SANTA SEVERINA - È iniziata il 6 settembre, nella
suggestiva cornice del castello, la nuova edizione del Festival della Poesia -
‘A Sud di ogni altrove’, che ancora una volta ha trasformato la cittadina in un
palcoscenico di voci, versi e riflessioni condivise.
La serata inaugurale si è aperta nel segno della tradizione,
con la lettura di una poesia di Angela Caccia, direttrice artistica della
manifestazione, e con i saluti della presentatrice Danila Strangis, affiancata
nelle letture in prosa da Anna Violante.
A seguire, l’intervento del sindaco Lucio Giordano, che ha
rimarcato la centralità ormai acquisita dal festival, un progetto nato
itinerante e che ha trovato a Santa Severina la sua “casa naturale”, grazie
anche al sostegno delle associazioni locali.
Parole a cui si è unita la stessa Angela Caccia,
riconoscendo al primo cittadino la fiducia riposta nell’iniziativa sin
dall’inizio e auspicandone il continuo supporto.
La platea, attenta e più numerosa rispetto alle passate edizioni, ha accolto con calore gli ospiti principali: i poeti Michela Zanarella e Alessandro Agostinelli. Entrambi hanno proposto letture tratte dalle proprie opere e dialogato su temi centrali della poesia contemporanea.
Se Agostinelli ha ricordato come la poesia, pur non avendo una funzione pratica, richieda una solida conoscenza della lingua e della tradizione, Zanarella ha posto l’accento sul valore dei versi come strumento di crescita personale e di appartenenza collettiva. A raccogliere le loro voci, ancora una volta, la riflessione di Angela Caccia, che ha scelto di chiudere con le parole di Henry Miller: “L’arte non insegna niente, tranne il senso della vita.”
Ad arricchire la serata, le suggestive performance degli studenti del Liceo Classico Borrelli, guidati dalle professoresse Federico Castagnino e Anna Maria Verzino: le letture dal greco di Archiloco e Saffo, accompagnate da traduzioni simultanee, hanno saputo restituire al pubblico la forza evocativa dei classici.
Non meno incisivi i momenti musicali curati dalla cantante
Sabrina Zumpano, che hanno alternato e impreziosito le declamazioni poetiche. Non
solo grandi nomi: il palco ha accolto anche altri autori, tra cui Davide Zizza
(Crotone), Mario Saccomanno (Cosenza) e il talento Antonio Dragone (Mesoraca),
premiati con targhe per le loro opere.
Altri riconoscimenti sono stati destinati alle realtà
associative che operano nel territorio e che, con il loro impegno,
contribuiscono a diffondere cultura: tra queste l’associazione Dante Alighieri di
Crotone, rappresentata dalla presidente Antonella Cosentino, e l’associazione
Frammenti di Cirò Marina, con la dottoressa Carmen Chiarello.
Le targhe sono state consegnate da personalità di spicco del
panorama culturale e associativo locale, tra cui il Prof. Luigi Barone (Cooperativa
Aristippo), l’avvocato Gino Morrone (i Borrelliani), il Dr. Saverio Pascale (Pro
Loco Siberene), il Dr. Bruno Cortese (Museo del Caffè e Caffè Letterario) e la
professoressa Castagnino per il Liceo Classico Diodato Borrelli.
A chiudere l’appuntamento, i saluti di Danila Strangis e l’annuncio del prossimo incontro, previsto per l’11 settembre, che vedrà protagonisti Cinzia Demi e Marco Onofrio.
Ancora una volta, Santa Severina ha dimostrato di saper coniugare storia e contemporaneità, offrendo alla poesia non solo uno spazio di celebrazione, ma soprattutto un luogo d’incontro e di comunità.
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