L'affermazione incontrovertibile - Paolo Polvani
Leggevo alcuni giorni fa una frase del filosofo Galimberti in cui ribadiva l’importanza del confronto con opere letterarie per l’apprendimento e la cura dei sentimenti. Diceva che i sentimenti si imparano, e che niente è più efficace, al fine di impararli ed educarli, della letteratura. Credo che sia un’affermazione incontrovertibile.
Ricordo
anche una frase del poeta Brodskij molto semplice ed efficace che mi piace
sempre ricordare: “Chi ha letto Dickens difficilmente sparerà al suo vicino”,
anche questa lineare e condivisibile. Brodskij ha trascorso una parte
significativa della sua vita in America, dove negli ultimi tempi la follia
collettiva ha raggiunto livelli parossistici, dove un uomo ha sparato alla sua
vicina soltanto perché l’ha vista entrare con l’auto nel vialetto della sua
proprietà. Sicuramente non aveva letto Dickens!
La positiva influenza della buona letteratura
sull’animo umano è rimarcata anche dall’editore Laterza durante un commento sui
diversi livelli di lettura nelle nazioni europee. Le nazioni in cui si legge di
più sono al momento Olanda, Danimarca, Norvegia, tutte nazioni nordiche e anche
dalle economie floride. Laterza affermava che in quei paesi non si legge di più
perché sono ricchi, ma sono ricchi perché si legge di più. Anche questa mi
sembra un’affermazione condivisibile. Dunque tutto quello che si muove in
questa direzione è importante e utilissimo.
Il
disagio giovanile non si combatte con lo stato di polizia, ambizione che fa
anche ridere, oltre che preoccupare perché il risultato sarà quello di
aggravare il disagio, ma offrendo delle valide opportunità di crescita
individuale attraverso occasioni concrete e valide: lo sport in primo luogo, la
letteratura, il teatro, la fotografia, il cinema. In Argentina alcuni anni fa
un governo di sinistra ha messo a disposizione dei privati, delle associazioni,
dei gruppi in genere, corsi di cinema gratuiti da utilizzare per raccontare la
vita del quartiere, o di un gruppo, o anche di singoli cittadini. Sono stati
prodotti un numero elevatissimo di film che hanno per oggetto la vita e le
attività delle persone. Questo significa che quelle persone hanno potuto riflettere,
discutere, progettare, inventare, e quindi crescere come individui e come
comunità.
La
diffusione di festival letterari dovrebbe avvalersi di sistemi di comunicazione
in grado di affascinare i giovani e di attrarli. Alcune volte il linguaggio dei
poeti è settario e tende a escludere più che accogliere. Questo è un aspetto su
cui gli autori dovrebbero riflettere.
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