IN DONO IL SENSO PIU' ALTO DELLA PAROLA (FOTO dell'incontro del 15.9.23) - GIUSEPPE CONDELLO

Salone delle Scuderie Castello Carafa


La poesia è la luce che squarcia le ombre e dona il senso più alto della parola. E il secondo appuntamento di   “A   sud   di   ogni   altrove-Festival   di   poesia”   alla   prima edizione, che si è svolto presso il Castello di Santa Severina  venerdì 15 settembre, alle ore 17.00, è  stato un autentico squarcio di luce. Ospite dell’evento il poeta   Pasquale   Vitagliano,   una   delle   voci   più   originali   della   poesia   italiana contemporanea, che sollecitato dalle domande  della conduttrice Daniela Galasso ha rimarcato   alcuni   aspetti   importanti   del   panorama   poetico   odierno:   dalla   poesia come atto creativo e intesa dall’autore come atto d’un percorso esistenziale, al ruolo della critica   letteraria,   dalle   tendenze   poetiche   del   momento   alla   diffusione letteraria della poesia e al ruolo dei social. Vitagliano non si è tirato indietro e non ha avuto la pretesa di indicare certezze, ma di aprire riflessioni sullo stato presente del modo d’essere della poesia. La ideatrice e madrina dell’iniziativa, la poetessa Angela Caccia,   è intervenuta   da par suo mettendo in luce l’attenzione che deve essere data all’importanza della parola e con consueta ironia ha sottolineato la peculiarità   del   progetto   e   la   necessità   di   parlare   di   poesia.   

Il   poeta   Pasquale Vitagliano ha declamato alcuni suoi componimenti poetici, che mettono in risalto un raffinato   approccio   alla   dimensione   disincantata   del   verso,   sganciato   da   facili musicalismi.  La serata ha visto, co-protagonisti, i poeti cutresi Teresa Cuparo e Giuseppe Condello, Filippo Scalzi di Isola Capo Rizzuto e la giovane  sanseverinese Elena Milea della classe IV B del Liceo classico Diodato Borrelli. Intensa  Teresa Cuparo che ha declamato una poesia i cui versi sono una denuncia contro ogni forma di sopraffazione delle donne nel nome di “un amore malato”.   Giuseppe   Condello   ha   declamato   la   poesia   “Una   donna.   Un   vissuto d’amore”, mentre Filippo Scalzi ha ripercorso con versi efficaci la vita d’un paese d’un tempo, mettendo in luce quanto un determinato vissuto, che costituisce una memoria collettiva della Calabria e del Meridione, va testimoniato a pieno col linguaggio poetico. La giovanissima Elena Milea, ha dimostrato freschezza del verso e ha trasmesso il senso di appartenenza al suo paese.

All’evento  erano presenti il sindaco di Santa Severina, dr Salvatore Giordano, il sindaco di Cutro, dr Antonio Ceraso, che hanno consegnato attestati di partecipazione ai poeti e talenti del crotonese.

C’è stato un momento dedicato al volontariato delle donne. Si è trattato di un momento toccante ove i valori femminili hanno trovato una efficace quanto raffinata affermazione. Una Angela   Caccia   d’annata   ha   elaborato   e   proposto   un   monologo   di   rara   bellezza sull’essere madre, ripercorrendo i sentimenti di donna-madre di Maria, la madre di Gesù. L’essenza materna è femminile e lo spirito materno viene infuso nell’umanità.

Tre associazioni sono state premiate:  la Fidapa di Botricello che aderisce alla Fidapa nazionale   che   conta   oltre   diecimila   iscritte   e   che   a   sua   volta   aderisce   alla Federazione Internazionale delle Donne, che opera per promuovere e valorizzare le donne nel campo delle professioni e delle arti;  Le Mamme Margherita, associazione di mamme credenti, operante a Cotronei, che opera nel missionariato a favore delle mamme bisognose contro la povertà in aree difficili del mondo;   I Guitti senza carrozzone,   associazione   di   Roccabernarda,   un   collettivo   con   una   netta partecipazione   femminile   che   opera   nel   campo   dell’arte   teatrale   e vanta collaborazione  con artisti del calibro di Lello Arena, Mariangela e Vinicio Capossela, Moni Ovadia e Luciano Melchionna. 

Le tre associazioni sono state presentate dalle studentesse Elena  Scalise e Melissa Pulerà della classe III   A del Liceo Classico Diodato   Borrelli.   Il   momento   dedicato   alle   donne   si   è   concluso   con la lettura drammatizzata, ad opera di Marianna Ierardi della classe IV A del Liceo Classico Diodato Borrelli, del monologo sulla dura condizione della donna, tratto dalla Medea di Euripide.

Ad allietare  musicalmente   la   serata  il   gruppo   di   musicisti dell’associazione G.Verdi di Roccabernarda, guidato dal maestro F.Castagnino.

Il 30  settembre prossimo vi sarà il terzo e ultimo appuntamento di “A sud di ogni altrove- Festival di poesia” per reiterare lo squarcio di luce della poesia.

 Giuseppe Condello


Il Sindaco dell'ospitalità impeccabile, dr. Salvatore Giordano


Associazione Musicale G.Verdi di Roccabernarda

Il Poeta Pasquale Vitagliano

Poeti Filippo Scalzi e Giuseppe Condello          

Poetessa Teresa Cuparo

Un piccolo grande talento, Elena Milea

Premia il Sindaco di Cutro Dr.A.Ceraso



Il Soprano Bianca Sarcone


Melissa Pulerà

La splendida Medea: Marianna Ierardi


Elena Scalise

La conduttrice Daniela Galasso

Ins. Maria Flagelli coordinatrice del gruppo Mamme Maegherita

Avv. Rosalba Viscomi - Presidente Fidapa Botricello

L'ass. artistica di Roccabernarda Guitti senza carrozzone

Angela Caccia





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